Paypal anche in Italia

BluEdoG · Messaggio da **BluEdoG** » 06/11/2003, 14:14

Da Ieri è possibile usare Paypal anche con i conti correnti Italiani, e non solo per chi è munito di carta di credito ad uso internazionale.
Pertanto da oggi è possibile vendere attraverso questo famoso sistema di pagamento che all'estero è praticamente strausato.

Messaggio da **hozone** » 06/11/2003, 15:01

aggiugiti un articolo in homepage.

cirieh · Messaggio da **cirieh** » 10/11/2003, 1:25

si ma fino a quando non fanno una pagina in italiano chi mai lo userà???
il cliente entra in un sito italiano e poi per il pagamente viene mandato in uno in inglese??? il cliente si insospettisce....
considerate che le commissioni poi non sono così basse....anzi!
tantovale uno dei soliti gateway cc

southmodel · Messaggio da **southmodel** » 10/11/2003, 14:00

ho attivato il contratto "italiano" per Paypal, certo che trovare il contratto è stata una impresa......

BluEdoG · Messaggio da **BluEdoG** » 10/11/2003, 14:18

da quanto ho capito, è stata ebay italia ad aprire il canale pertanto ci vorrà tempo per avere il tutto in italiano.
Circa i costi ho sentito parecchi lamentarsi, pertanto è bene (ma come ogni altro sistema) che vi fate la vostra analisi dei costi.

cirieh · Messaggio da **cirieh** » 10/11/2003, 14:56

il grande limite è: 500 euro mensili di trasferimento...ho detto tutto

BluEdoG · Messaggio da **BluEdoG** » 10/11/2003, 16:22

Io avevo capito un'altra cosa, ci sono due piani uno in cui praticamente si paga un euro per operazione, l'altro destinato ai commercianti o al piano business che chiede una percentuale (mi pare 1,5 ma non sono sicuro) in cui non ha limiti di operazioni. Tra l'altro se non ho tradotto male i 500 euro sono per i conti non verificati (cioè quelli in cui non si ha compilato e firmato l'informativa).
Cmq non voglio certo difendere Paypal o fargli pubblicità, io ho segnalato solo che questo servizio ora c'è anche in Italia (cosa praticamente rara) e che so per certo che questo servizio all'estero è usato parecchio (si parla di oltre 40000 siti di ecommerce). Poi essendo partito l'altro giorno è ovvio che ora non ha senso usarlo per la vendita tra italiani, ma semmai per agevolare le vendite verso USA, UK Canada e come sistema alternativo alla carta di credito (che sta subendo un crollo totale e non poteva essere altrimenti).