In osC 3 vengono introdotti i concetti di Gruppo, Modulo e Pagina di contenuto.
La classe: catalog/includes/classes/templates.php è il cuore del sistema di Templates. Fornisce metodi e proprietà per aggiungere o definire elementi ad un modulo di contenuto, come: titolo, blocchi javascript, pagine di contenuti incluse.
I gruppi di contenuto sono:
-Account (pagine o moduli relative al profilo cliente)
-Checkout (pagine o moduli relative alla procedura di pagamento)
-Index (listing prodotti, produttori o altro)
-Info (pagine informative)
-Search (ricerca)
-Products (pagine relative ai prodotti: novità, specials, …)
e sono definiti in: catalog/includes/content.
Ciascun gruppo è identificato da una cartella e contiene vari moduli di contenuto, identificati da file php (tali moduli sono classi ereditate dalla classe templates base).
Ad es la cartella catalog/includes/content/account contiene i moduli di contenuto per il gruppo account.
Il modulo di contenuto: catalog/includes/content/account/account.php, include la pagina di contenuto:
catalog/includes/templates/default/content/account/account.php, se è in uso il template di default, e così via.
La cartella: catalog/templates contiene i template da installare/disinstallare (tipo i moduli di pagamento/spedizioni in osC 2.2Ms2).
Da notare che, come i moduli, anche in questa nuova versione di osC, non è ancora possibile istallare il tutto direttamente da pannello, uppando un file archivio sul server, come in molti CMS attuali (es Typo3, Joomla), ma occorre preventivamente trasferire i files via ftp.
In conclusione, anche se un linguaggio di template effettivo, come ad es Smarty o TAL, non è stato aggiunto (e quindi, a rigore, non si potrebbe ancora parlare di sistema di templates vero e proprio per osC), un grosso passo avanti verso la possibilità di gestire semplicemente il layout grafico del proprio shop, è stato effettivamente compiuto. La logica di elaborazione risulta ora nettamente separata da quella di presentazione, ed è molto più facile creare dei layouts personalizzati.
A sostegno della implementazione adottata esiste una scuola di pensiero, secondo cui il miglior sistema di templates è quello che non fa uso di ulteriori linguaggi, che causerebbero un rallentamento inutile a causa dell'elaborazione aggiuntiva (ricordo che Smarty, per ovviare a questo problema, offre la possibilità di precompilare i template).
Evidentemente HPDL fa parte di tale scuola.
Marcus
